L'autunno
è una stagione di colori e sapori: il mosto,
le caldarroste e le noci... i funghi, i tartufi
e il vino... Questo prodigio, di cui presi dalla
vita quotidiana non ci accorgiamo non è
così scontato in ogni luogo e dovremmo
imparare ad apprezzare ciò che abbiamo
pensando che al Polo e all'Equatore le stagioni
sono veramente un simbolo sul calendario.
In autunno le giornate si accorciano e forse proprio
per questo si dice: "una sera d'autunno",
"una notte d'inverno", "un mattino
di primavera", "un pomeriggio d'estate.
Le sere
d'autunno mi ricordano te.
I boschi giacciono bui, il giorno si scolora
ai bordi dei colli in rosse aureole.
In un casolare vicino piange un bimbo.
Il vento se ne va a passi tardi
attraverso i tronchi a raccogliere le ultime
foglie.
(Hermann Hesse)
In questa stagione la natura ci mette a disposizione
per le nostre tavole alimenti gustosi e nutrienti
che, oltre a essere completi da un punto di
vista nutrizionale, presentano interessanti
proprietà terapeutiche.
Tra questi le castagne, i finocchi, i carciofi,
la zucca e gli agrumi.
La castagna:
Una volta le castagne sostituivano in tutto
e per tutto i più pregiati e costosi
cereali. Del resto, la sua versatilità
è nota: lessata, arrosto, nel latte come
zuppa o come dolce nel famoso "castagnaccio".
È molto ricca di amidi e possiede una
discreta quantità di proteine e grassi.
Rispetto agli altri alimenti ha quindi un contenuto
calorico decisamente maggiore. Ricca in vitamine
e minerali, se mangiata ben cotta risulta anche
molto digeribile. I diabetici e i malati di
fegato dovrebbero consumarne con moderazione,
considerato l'elevato contenuto di zuccheri.
I finocchi:
Contiene amido, zucchero e oli essenziali. Gustato
crudo in insalata, con olio di oliva extra vergine
e limone fornisce un effetto tonificante con
un apporto calorico decisamente limitato.
Stimolante dei processi digestivi, i finocchi
tornano utili anche in casi di "emergenza",
quali crampi, vermi intestinali, aerofagia,
meteorismo, diarrea, tosse e bronchite.
I carciofi:
Hanno un basso contenuto calorico, sono privi
di grassi, ricchi di minerali e vitamine.Contiene
la cinarina, un principio amaro che lo rende
particolarmente utile nei disturbi di origine
epatica, stimola la secrezione biliare e la
diuresi. Nell'alimentazione si utilizza principalmente
il frutto , ma si possono anche utilizzare le
foglie e il rizoma per ricavarne estratti a
uso terapeutico. Ottimo il decotto o la tintura
per le disfunzioni biliari e contro reumatismi,
artrite e gotta.
Visto l'elevato contenuto di ferro, se ne consiglia
il consumo crudo soprattutto ai soggetti che
soffrono di anemia.
La zucca:
Contiene quantità elevate di vitamine
del complesso B, grassi essenziali, zinco, proteine
e carotenoidi.
Ha un basso contenuto calorico e risulta utile
nei processi contro l'invecchiamento cellulare
e i suoi semi sono utili contro i problemi prostatici.
Gli agrumi:
Aranci, mandarini, limoni e pompelmi, sono frutti
ricchi di vitamine e sali minerali. Attenzione
alla provenienza e ai trattamenti subiti: infatti,
sono state trovate arance senza vitamina C (paradossale
ma vero!), usare solo quelle di provenienza
biologica. Le arance, come tutti gli agrumi
e la frutta in genere, non è da consumarsi
durante il pasto poiché le loro sostanze
mal si combinano con gli alimenti assunti in
precedenza. Inoltre, gli agrumi, risultano utili
in caso di anemia, astenia (mancanza di appetito),
emicrania, insonnia, dermatosi e difficoltà
digestive.