Dal
greco koiliakos (inerente all'intestino) la celiachia
e' una situazione dovuta ad un'intolleranza permanente
della persona al glutine (proteina contenuta in
alcuni cereali, tra cui frumento, segale e orzo
etc).
L'intestino tenue e' la parte anatomica interessata
dalla celiachia. E' qui che avviene l'assorbimento
delle sostanze nutritive da parte dell'organismo,
grazie a minuscole e numerosissime estroflessioni
(simili a dita) della mucosa intestinale, dette
villi. I villi, con le cripte intestinali, aumentano
la superficie della mucosa e sono destinati a
migliorare l'assorbimento di circa 600 volte rispetto
a quello che si avrebbe se l'intestino fosse solo
un cilindro cavo.
I villi sono coperti da un epitelio formato in
prevalenza da cellule assorbenti dette enterociti.
Le cellule caliciformi producono invece muco che
lubrifica il cibo e previene l'autodigestione.
All'interno dei villi si trova la lamina propria,
che contiene vasi sanguigni, vasi linfatici e
nervi. Nelle persone che soffrono di celiachia,
e che non seguono una dieta senza glutine, la
mucosa si presenta atrofica (avviene la scomparsa
dei villi), con cripte ipertrofiche e viene irrimediabilmente
compromesso il passaggio dei nutrienti dal tubo
digerente al sangue e da questo a tutto l'organismo
provocando sintomi diversi da persona a persona,
sintomi che spariscono quando si segue una dieta
senza glutine. La mucosa intesti-nale di un individuo
normale o di un celiaco, che segue una corretta
alimentazione, presenta invece villi ben sviluppati
e cripte piccole.
"Slalom"
tra i cibi
Permessi:
Riso, mais, miglio, tapioca, soia, patate, sesamo,
castagne e loro derivati.
Alimenti dietetici senza glutine.
Tutti i tipi di carne e pesce.
Uova, prosciutto crudo.
Latte, yogurt naturale.
Panna fresca, mascarpone.
Formaggi freschi e stagionati.
Tutti i tipi di verdura fresca.
Tutti i legumi e la frutta fresca.
Frutta sciroppata.
Frutta oleosa con guscio, tostata e caramellata.
Te', te' deteinato, camomilla, caffe', caffe'
decaffeinato, tisane, succhi di frutta.
Bevande gassate e frizzanti.
Vino, spumante, analcolici.
Miele, zucchero, cacao purissimo.
Burro, lardo, strutto, olio d'oliva, di mais,
di girasole, di vinaccioli, d'arachide, di soia.
Spezie ed erbe aromatiche.
Prodotti sott'aceto o sott'olio (arachide, girasole,
oliva).
A rischio:
Gli insaccati come würstel, salsiccia, cotechino,
zampone, mortadella, salame.
Prosciutto cotto, speck, bresaola, coppa, pancetta.
Ragu' di carne confezionato
Yogurt alla frutta, panna a lunga conservazione,
creme e budini, panna montata.
Formaggi a fette e fusi.
Patatine surgelate.
Miscele gia' pronte per pure', frappé e
cioccolata.
Marmellate, zucchero a velo.
Cioccolata, crema da spalmare al cioccolato o
alla nocciola, gelati confezionati o di gelateria,
creme, budini, dessert confezionati, caramelle
e simili.
Lieviti, sughi, salse (anche di soia), condimenti
di cui non si conosca perfettamente la composizione.
Prodotti sott'olio di semi vari.
Dadi, estratti di carne, senape, maionese confezionata.
Vietati:
Frumento, orzo, segale, avena, farro, kamut, spelta,
sorgo, triticale e tutti i loro derivati (anche
come bevande); pasta, pane, biscotti, pizza, gnocchi.
Carne o pesce impanati, hamburger preconfezionati,
carni cucinate in sughi e salse addensate con
farina (arrosti, brasati, ossi buchi).
Pesce surgelato precotto (paella, surimi) o pronto
da cuocere o da friggere.
Gorgonzola e altri formaggi con muffe o a crosta
fiorita.
Yogurt al malto o ai cereali.
Misti di verdure (minestroni, zuppe) con farro
od orzo.
Verdura impanata, infarinata, in pastella.
Frutta disidratata infarinata (fichi secchi).
Caffe' solubile o surrogati.
Birra, whisky, vodka, gin.
Torte, biscotti, pasticcini e dolciumi confezionati.
Marzapane.
Olio di germe di grano.
Besciamella.
La
ricetta: dolce alle patate
Ingredienti
per 4 persone: 250
g. di patate
150 g. di zucchero di canna
100 g di nocciole tritate
50 g. di uvetta
50 g. di canditi
sei uova
2 cucchiai di zucchero di canna
a velo
1 bicchierino di cognac
la scorza grattugiata di un
limone
Bollire, con
la buccia, le patate per trenta
minuti, circa. Farle raffreddare,
sbucciarle e schiacciarle con
lo schiacciapatate. Mettere
l'uvetta in ammollo per trenta
minuti in acqua tiepida e cognac.
Unire alle patate i tuorli e
lo zucchero, mescolare per rendere
l'impasto omogeneo. Aggiungere
le nocciole, i canditi tagliati
a dadini, l'uvetta e la scorza
di limone grattugiata. Montare
a neve gli albumi con lo zucchero
a velo, incorporarli agli altri
ingredienti mescolando dal basso
verso l'alto con una frusta
a mano. Foderare uno stampo
con carta da forno, versare
il composto e cuocere in forno
per un ora a 180°. Far raffreddare.
Gli ingredienti elencati nella
ricetta e' consigliabile siano
di origine biologica.