Il farro era l'alimento base
degli Assiri e Egizi, di tutti i popoli antichi
del Medio Oriente e del Nord Africa, le legioni
di Roma spesso erano pagate in farro, ed indubbiamente
era per loro l'alimento base.
Il farro e' povero di aminoacidi essenziali ma
tale carenza viene facilmente compensata dall'accostamento
gastronomico con le leguminose. Inoltre va tenuto
presente che il farro e' ricco di vitamine del
gruppo A-B-C-E e sali minerali, contiene fosforo,
sodio, calcio, potassio e magnesio. Svolge funzione
ricostituente ed antianemica per la presenza di
proteine, acidi grassi polinsaturi ed essenziali,
ferro , manganese, rame e cobalto. La crusca e
gli oli contenuti nel suo germe lo rendono un
emolliente intestinale, antistipsi e rinfrescante.
La sua caratteristica principale e' comunque il
suo potere antiossidante dovuto all'alto contenuto
di selenio ed acido fitico che si oppongono alla
formazione dei radicali liberi (risultano i maggiori
responsabili dell'invecchiamento e di ogni forma
di degenerazione cellulare.)
In commercio, oltre al farro in chicchi, macinato,
spezzato, esistono ottime produzioni di pasta
alimentare a base di questo antico cereale.
La sua farina, a seconda del tipo di macinatura,
e' ottima sostituta della farina di frumento nella
preparazione di dolci, torte, semolini e pani.