Il miglio, nel passato, ha
rappresentato la base dell'alimentazione umana;
coltivato quasi in tutto il mondo, dall'Europa,
alla Cina, all'Ucraina, fu nei secoli, soppiantato
da cereali piu' "nuovi" quali il mais,
l'orzo ed il riso.
Il miglio e' venduto esclusivamente decorticato,
ma cio' non rappresenta un grosso handicap, dal
momento che in questo cereale, le parti scartate
dalle lavorazioni, non contengono grosse quantita'
di principi nutritivi.
Il miglio e' ricchissimo in acido salicilico per
questa ragione e' un ottimo coadiuvante nella
crescita e nel mantenere in salute la pelle, i
capelli e le unghie.
Adatto soprattutto alle stagioni fredde, e' di
facile digestione, particolarmente indicato oltre
che nella prima infanzia e nelle cure ricostituenti,
nelle malattie di stomaco, milza e pancreas.
Si presenta sotto forma di piccolissime "palline"
gialle e dure che si gonfiano una volta cotte;
la cottura e' molto veloce, si sconsiglia quindi
l'uso della pentola a pressione, acquista un particolare
sapore se tostato precedentemente nella pentola
in poco olio e poi coperto di acqua bollente salata.
Il miglio e' naturalmente privo di glutine e percio'
indicato sia nel primo svezzamento, sotto forma
di fiocchi e farine, sia in particolari condizioni
metaboliche come ad esempio il morbo celiaco,
in cui il glutine debba essere eliminato dalla
dieta.