L'industria alimentare europea
ha iniziato da poco tempo a produrre l'olio di
riso, che e' quasi sconosciuto ai consumatori
occidentali mentre in oriente era gia' usato da
secoli.
L'olio di riso si e' rilevato il piu' ricco di
acidi grassi insaturi (oleico omega-9, linoleico
omega-6, linoleico omega-3), che appartengono
alla serie degli acidi grassi protettivi che mantengono
fluido il sangue, elastici i tessuti e abbassano
il colesterolo. I grassi saturi, che se consumati
in eccesso (piu' del 30% del totale dei grassi
assunti in un giorno) aumentano il rischio di
arteriosclerosi, nell'olio di riso sono in proporzione
corretta con gli insaturi.
L'olio di riso possiede, rispetto agli altri oli,
una quantita' notevole (3,5%) di fitosteroli,
gli ormoni vegetali che favoriscono il metabolismo
e agiscono ritardando l'invecchiamento delle cellule
(azione antiossidante). Un fitosterolo, in particolare,
il gamma-orizanolo, e' piu' abbondante, nell'olio
di riso, che negli altri oli e il suo principio
attivo funziona non solo come antiossidante protettivo,
ma riesce a diminuire l'assorbimento intestinale
del colesterolo "cattivo" ed ad aumentarne
l'eliminazione tramite le feci. Contiene inoltre
tocoferoli, tra cui la vitamina E, che svolge
un'azione antiossidante, sia nei confronti dell'olio
stesso (resta piu' integro al lungo), sia nei
confronti dell'organismo.
In Giappone, a Kyoto, un simposio internazionale
sul riso e sui suoi derivati, ha evidenziato che
l'uso costante dell'olio di riso abbassa fino
al 40% le concentrazioni del colesterolo responsabile
dell'arteriosclerosi nel sangue, lasciando inalterato
il colesterolo utile all'organismo. Studi in tutto
il mondo, ed anche in Italia, confermano quanto
evidenziato a Kyoto.
L'estrazione dell'olio di riso avviene con lo
stesso sistema usato per quello d'oliva.
Il punto di fumo, ossia la temperatura massima
sopportata da un olio prima di produrre sostanze
tossiche, e' piu' elevato di altri oli, raggiunge
i 220° C senza decomporsi contro i 180°
C dell'olio d'oliva e i 160° C circa degli
oli di semi.
E' ottimo crudo, sia come condimento neutro sia
per la preparazione di salse.
E' utile anche per cucinare, sopporta bene le
alte temperature e permette, quindi, fritti croccanti
e digeribili.